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Interesse dei minori nella scelta del loro collocamento e principio di proporzionalità nella determinazione del contributo al loro mantenimento

Immagine del redattore: Antonio CirilloAntonio Cirillo
Illustrazione di un giudice che decide sull'affidamento dei figli

Quando una coppia si separa, uno degli aspetti più delicati da affrontare è la gestione dei figli. Il giudice deve valutare attentamente quale genitore sia più adatto a garantire stabilità e benessere ai minori, decidendo il loro collocamento principale. Inoltre, deve determinare il contributo economico che ciascun genitore deve fornire per il mantenimento dei figli, seguendo il principio di proporzionalità.

Il collocamento dei minori: stabilità e benessere

Il giudice decide il collocamento dei figli in base al loro interesse primario, cercando di garantire loro una vita il più possibile serena e stabile. Nella maggior parte dei casi, se non ci sono motivi contrari, i bambini vengono affidati in modo condiviso a entrambi i genitori. Tuttavia, uno dei due può diventare il genitore collocatario principale, ossia colui con cui i figli vivono abitualmente.

I fattori principali che influenzano questa decisione sono:

  • L’età dei bambini e le loro esigenze quotidiane;

  • Il legame affettivo con ciascun genitore;

  • La continuità abitativa e scolastica;

  • La capacità del genitore di garantire un ambiente sereno e stabile.

Il principio di proporzionalità nel mantenimento dei figli

Un altro aspetto fondamentale nei procedimenti di separazione è la determinazione dell’assegno di mantenimento per i figli. La legge stabilisce che ciascun genitore deve contribuire alle spese in modo proporzionale alle proprie possibilità economiche. Il giudice, nel fissare l’importo, deve tenere conto di vari fattori, tra cui:

  • Il reddito di entrambi i genitori;

  • Le necessità dei figli;

  • Il tempo trascorso dai bambini con ciascun genitore;

  • Le spese straordinarie (scuola, attività sportive, spese mediche non coperte dal Servizio Sanitario, ecc.).

Conclusioni

Il benessere dei figli deve essere sempre al centro delle decisioni prese durante una separazione. Il collocamento dei minori e il contributo economico devono essere determinati con attenzione, tenendo conto delle esigenze dei bambini e della situazione economica dei genitori. La giurisprudenza continua a ribadire l’importanza di una valutazione equilibrata, per garantire che ogni decisione sia giusta e conforme al principio di proporzionalità.

Cass. civ., sez. I, ord., 6 febbraio 2025, n. 2941

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